“Sotto il cielo!” reggiano stanotte il Teatro Sociale di Gualtieri propone un capolavoro assoluto del COSTRUTTIVISMO sovietico Anni 20 dopo la nazionalizzazione dell'industria cinematografica ad opera di Lenin [li chiamavano i KINOGLAZ (il cineocchio che riprende se stesso: CINEMA NEL CINEMA intorno all'operatore-operaio) dal nome della prima opera di montaggio e ripresa avveniristici]. Film musicato dal vivo durante la proiezione emiliana dal Duo Baguette con sonorizzazioni ad effetto (originali, popolari e improvvisazioni, ispirate anche alle musiche eseguite per il film da Battiato e Michael Nyman). Strumenti di scena eccentrici e particolari voci melodiche di strani oggetti suonano sul famoso documentario proletario del “vortice rotante” di famiglia ucraina, Dziga Vertov. Contro la finzione borghese e l'oppio melenso del capitalismo l'essenza del realismo e la pura 'verità' secondo il bolscevismo rivoluzionario apre (suo malgrado e con critiche incrociate da comunisti e occidentali) permettendo, però, alla creatività geniale e bizzarra di formazione futurista del grande KAUFMAN-VERTOV di essere una vera e propria avanguardia che ha fatto storia perché “la vita non è narrata ma documentata...”.
fz.