Ritratto di un musicista anomalo (dal rock-punk piemontese alla classica) dalla voce del protagonista, EZIO BOSSO, in una memoria di sé passata in Laguna il 13 settembre giorno del suoi 50 anni. Un ribelle dello spartito capace di scrivere musica per gli Statuto, riadattare i Carmina Burana e la versione inedita in 6 minuti di AL CHIARO DI LUNA, tratta da Beethoven. Concerti e direzione d'orchestra dopo la grande fama in televisione con San Remo 2016. La famiglia, gli amici (Fresu e Salvatores), i collaboratori: fonte d'ispirazione lui stesso per colleghi e strumentisti, “una presenza non un ricordo” - secondo il regista Verdelli. La malattia degenerativa non lo fermava. Da uomo libero, la sua sete di bellezza e l'amore per gli altri lo hanno portato oltre la morte che non fa male (“Following a bird”) perché le sue cose, tutte le sue cose, rimangono.
fz