“UN SECOLO PRESO ALLA GOLA” è il progetto dello spettacolo monumentale della durata fiume di 4 ore in 2 parti con 2 musicisti (violino + cimbalom o cembalo ungherese) e 23 attori in scena. Il testo del nobel Canetti è dei primi anni Trenta (pubblicato nel 1950 e messo in scena nel 1965) rappresentato anche in versione lunga circa 6 ore. Per un'idea aperta di Europa contro ogni chiusura autoritaria la traduzione e riduzione di Bianca Zagari punta sulla deriva dittatoriale per esorcizzare ogni totalitarismo. Dal rogo dei libri del 1933 a Berlino preludio del nazismo all'editto che mette al bando gli specchi e chi li produce. Bruciare ritratti, foto e copie di immagini, distrugge l'idea identitaria cioè l'originalità di ognuno non soltanto la possibile autocelebrazione. Durante la settimana nel foyer del Bonci sono previsti flash mob, incontri e una versione domenicale audiodescritta di testi e scene solo per non vedenti o ipovedenti, nel progetto “NO LIMITS”.
fz
Intervista con CLAUDIO LONGHI. Regista teatrale