Soggiorni di studio all’estero magari ospitando giovani stranieri sono un arricchimento unico per l’intera città oltreché per il Centro Intercultura della provincia. I volontari gestiscono un progetto educativo che fa crescere scuole e famiglie nello scambio di esperienze inserite nel quotidiano di ognuno. Sei mesi o un anno per la frequenza scolastica obbligatoria mediante l’ospitalità con borse di studio aperte agli interessi dei partecipanti. Arrivano da ogni continente e dai paesi più lontani e diversi: Colombia, Brasile, Nuova Zelanda e Australia. Giovani al centro e famiglie aperte nel creare uomini liberi di conoscersi per conoscere: imparando dall’altro, vera ricchezza per chiunque. Una trentina di adolescenti riminesi ha accettato la sfida di vivere un’esperienza che forma e cambia. In 17 partiranno quest’anno per andare all’estero. 12 le famiglie che hanno scelto di ospitare anche per l’intero anno scolastico ragazzi di altre terre come figli da seguire e aiutare.
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