Il Trecento riminese si arricchisce di nuove opere. Tutto nasce dal Cristo in pietà trecentesco, custodito in una nicchia e scoperto per caso da Padre Federico Rovarin, due anni fa mentre stava facendo lavori di manutenzione, dietro l'antico coro ligneo nella Chiesa di Santa Croce a Villa Verucchio. A fine maggio scorso il via ai lavori di smontaggio della preziosa struttura per appurare se e quali altri tesori fossero rimasti nascosti insieme al Cristo dipinto. Tutto lasciava presagire che non fosse l'unica opera presente, ma niente è paragonabile alla meraviglia della scoperta. Si alza così il velo su affreschi trecenteschi di scuola giottesca, che sembrano ricondurre alla mano di Pietro da Rimini e alla sua fiorente bottega.
Giotto e influenze adriatico-bizantine: il fil rouge “che unisce Rimini a Padova e i cicli di affreschi toscani” – fa notare lo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa. Affreschi oggi puliti e messi in sicurezza grazie al lavoro certosino del restauratore urbinate Romeo Bigini, sotto la supervisione dello storico dell'arte Alessandro Giovanardi.
L'obiettivo è di proseguire indagini e restauri. “L'intero catino absidale – spiega Bigini – dev'essere completamente dipinto; qualcosa di grave, come un terremoto, - ipotizza - sarà successo per scegliere di celare gli affreschi dietro coro ed intonaco. Parte delle pitture erano infatti già crollate. Ma sopra la volta trecentesca – rivela infine – c'è sicuramente dell'altro: sulla destra una Madonna priva del capo; sulla parte sinistra dei piccoli putti”.
Per questo occorre proseguire sulla scorta del fondamentale contributo offerto da Fondazione CARIM, rappresentata da Mauro Ioli e Rotary Club Rimini con alla guida Attilio Gardini. Serve un coinvolgimento corale, pubblico - privato, concorda la Sindaca Stefania Sabba. “Sta a noi tutti ora la consapevolezza della valorizzazione” - si è detto. Patrimonio storico-artistico che aggiunge valore a Chiesa e Convento vanto del territorio, "luogo di pace e spiritualità", ricorda Padre Bruno Miele, Guardiano del Convento dei Frati Minori di Verucchio. A dare il giusto spessore alla scoperta, la Soprintendente per le province di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini. Federica Gozzato.
Nel video le interviste a Frate Federico Rovarin; Alessandro Giovanardi, storico dell'arte e Federica Gozzato, Soprintendente province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.