Le pietre ci parlano, basta saperle ascoltare. Guarda alla Basilica del Santo - luogo di culto e al contempo sede di importanti cerimonie istituzionali - il percorso didattico organizzato da Istituti Culturali e Musei di Stato in collaborazione con il Centro di Documentazione della Scuola Elementare e con le classi V di Acquaviva e Fiorentino. Per i più giovani l'occasione di scoprire le proprie radici.
“La Basilica del Santo può essere considerato un luogo simbolo della Repubblica, sia per quanto riguarda il culto liturgico del Santo Marino, ma anche come luogo istituzionale”- afferma Paola Bigi della Sezione Archeologica e didattica dei Musei di Stato. “Da qui il percorso dei Musei di Stato con la collaborazione preziosissima del Protocollo del Cerimoniale dello Stato e del Rettore della Basilica. Perché – spiega - è un luogo peculiare, fondamentale per l'identità sammarinese, che ha anime e vocazioni diverse”.
Un viaggio che intreccia storia, tradizione, valori identitari e scandito da vari momenti: dagli incontri in classe su complesso architettonico, Capi di Stato e cerimonie istituzionali, alla partecipazione alle varie fasi dell'elezione e proclamazione dei nuovi Capitani Reggenti.
“Il Cerimoniale non è una disciplina molto conosciuta, e invece vorrei sottolineare l'importanza dei Protocolli delle cerimonie, dove si riflette la nostra storia, le tradizioni, la peculiarità della nostra piccola Repubblica”, commenta il Direttore del Cerimoniale Silvia Berti. “Si è parlato appunto ai giovani delle nostre cerimonie, ed è stata una grande soddisfazione vedere l'interesse di questi bambini, che hanno fatto tantissime domande. Credo quindi che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto”.
Al Museo di Stato la visita nella sala che conserva resti architettonici ed opere dell'antica Pieve, fra cui il Polittico ad opera di Francesco Menzocchi. Qui è custodita la memoria dell’antico monumento, demolito nel 1825 per costruire i nuovi edifici di culto. Infine, a chiudere il percorso didattico, la visita in Basilica e all'antica Chiesa di San Pietro, in corso di restauro. Ad accogliere gli studenti il Rettore Don Marco Mazzanti e il Massaro del Santo Antonio Ceccoli. “Grazie ad un messaggio che raggiunge i più piccoli noi riusciamo ad arrivare anche ai più grandi”, spiega Don Marco. “Qui siamo dove tutto ha avuto inizio. Io ricordo che San Marino ha questa peculiarità eccezionale: oltre ad essere patrono ed un santo, è il primo Santo Fondatore di una Repubblica. Perché proprio nell'Oratorio di San Pietro ha avuto inizio la prima comunità cristiana, che poi ha preso il nome di Repubblica di San Marino”.