Intanto, LA FRETTOLOSA, prevede una descrizione di sala per non vedenti e i sovratitoli anche in inglese per i sordi. Il tema della CECITÀ affrontato in modo aperto dalla voce del verbo VEDERE. Il bombardamento multimediale ed eccitato di oggi tra suoni e immagini (finte e vere: verosimili) colpiscono i sensi turbando vista e udito anche di chi non vede... la realtà differente percepita da cieco, qual è? Bastoni bianchi e occhiali scuri sono per tutti nella società smarrita dalla malattia e dalle nostre guerre. Un coro di ciechi con belle voci soliste naturali e popolari cantano la gioia che non si vede descrivendola a chi non ci sente. La messinscena è per attori di ogni età e con diverse abilità utili all'arte. “Cosa rimane dell'Amore di te, dall'ultima lontana volta che t'ho visto, cuore mio”.
fz
Interviste e commenti della Compagnia Berardi-Casolari