L'ultimo film di Giordana autore de I CENTO PASSI e LA MEGLIO GIOVENTÙ è a suo modo ancora un film di dimostrazione politica dell'arte cinematografica anche su una storia che parla di pregiudizio e diversità nelle relazioni famigliari: “gli amori”, li chiama il regista. Tutto comincia con una bambina che nasce con una macchia (una mostruosità nel libro) e un dono: il talento musicale. Ambedue le peculiarità sono segni di bellezza se viste nella loro essenza tutta femminile. Ambientato in una splendida Vicenza palladiana dagli anni 80 tra due generazioni (quasi tre) di donne e la musica. Fragilità e ferocia nei rapporti sociali e l'acqua presente nei 3 fiumi della città, nel liquido amniotico della maternità, e nel nostro corpo liquido eterno.