GIORGIO ROSA ingegnere bolognese in villeggiatura a Rimini con un escamotoge fonda su una piattaforma artificiale artigianale di 400 mq poco fuori le acque territoriali italiane: la REPUBBLICA ESPERANTISTA DELLE ROSE. La assembla in acciaio con alcuni operai provandola più volte dal 1958. Dopo il 1965, in 2 anni, riesce ad allestire l'ISOLA DELLE ROSE aprendola pubblicamente come territorio libero a natanti e gente il 1 maggio 1968. Nonostante i richiami della capitaneria per “ostacolo alla navigazione” il presidente ROSA dichiara l'indipendenza nel bel mezzo dell'Adriatico. Fu un successo clamoroso turisticamente accattivante che creò illazioni e sospetti di ogni genere (il casinò e un casino in mare, un avamposto russo, un'oasi comunista e hippy), insomma, una provocazione epocale. Il Governo italiano a un certo punto attuò un blocco navale, la evacuò, e la fece saltare in aria minandola. Una tempesta invernale la colò a picco definitivamente nel 1969. NETFLIX produce un film diretto da Sydney Sibilia protagonista Elio Germano con Luca Zingaretti. Una storia di fratellanza popolare in piena contestazione, paradigma di libertà, nato da noi con tanto di bandiera e stemma a 3 rose oltre a un inno wagneriano, si gira anche a Rimini e Bologna oltreché a Malta.
fz