LAURA e GABRIELE si sono presi la briga di venire a San Marino per raccontare il buon PASQUALE ROTONDI, l'uomo che salvò opere d'arte italiane non solo uomini dalla furia totalitaria in oltre 10.000 pezzi rari, in segreto di nascosto dai più, non solo dai nazifascisti anche dai rapaci e ingordi individui di ogni portata durante la distruzione bellica ad opera di tutti gli eserciti invasori passati lungo la martoriata e ferita penisola. E siamo grati a Curino e Vacis. Un ROTONDI determinato a salvare la memoria della nostra cultura disubbidendo, mettendo a repentaglio libertà e affetti, in una forma d'amore per gli altri, che è giunta fino a noi. Un pugno di intrepidi in posti a noi vicini (al cuore) come il Palazzo Ducale urbinate, la Rocca di Sassocorvaro, e il Castello dei Carpegna senza mezzi e aiuti con la forza della speranza hanno saputo attendere in silenzio (seppellendo per un po' la bellezza) perché la pace venisse a trovarci..., oggi, e per sempre.
fz