A Trebbo (Trebb, che poi è il filòs, veglia e racconto popolare di stalla della cultura contadina, scherzoso e farsesco a volte romantico, durante la pausa agraria invernale) con Shakespeare d'ambientazione romagnola agreste e nostrana: il Bardo è Campitelli. Denis come una volta è l'affabulatore che stupisce con le sue storie donne e bambini (soprattutto le donne) tenendo d'occhio gli uomini. Vede, sente e (stra)parla, un po' con tutti ne ha per tutti. Durante la ristrutturazione della sua casa colonica ritrova un vecchio manoscritto: è il teatro di stalla. La commedia popolare contadina non senza dramma... Amleto, Romeo e Giulietta, Otello un 'minestrone sciespiriano' del “povero sciugamano...”, monologo riscritto da un contadino, poeta in vernacolo stretto (con le e chiuse alla cesenate tipo èrba e mèrda) di scuola del grande e indimenticabile Franco Mescolini: CAMPITELLI è SHAKESPEARE in dialèt.
fz