"Oltre la notizia, dentro i coni d'ombra di un mito. Lavoro denso e preciso, costruito attorno alla figura dell'attrice per ricordare - o meglio, aggiungere - una nuova pagina alla vita di una donna che è fiaba e realtà". Questa la motivazione che assegna il riconoscimento di Voce dell'Anima 2019 allo spettacolo Corri, Dafne! con Ilaria Carlucci della compagnia Tessuto Corporeo e Factory Compagnia Transadriatica. Corri, Dafne! ottiene anche il premio assegnato dai tecnici, e il premio Confine corpo assegnato da Elisa Barucchieri e che valuta l’utilizzo del corpo in scena. Il pubblico premia Bestie Feroci del Teatro dellarmadio con Fabio Marceddu e Antonello Murgia con la motivazione: “Due attori “bestiali” per bravura e variazioni dei registri donano al pubblico un viaggio nella musica italiana trasversale e preciso, capace di sfiorare toni comici ma anche drammatici. Il teatro-canzone ha trovato i suoi eredi: testi, sonorità, mimica e quella capacità di arrivare dritti al cuore del pubblico.
”Il premio della critica (assegnato da Teresio Troll, Alice Ferlito, Gianni Iasimone, Alessandro Carli e Maurizio Argan) va allo spettacolo Fiore ammazzato del Teatro Grimaldello con la motivazione: “Corpo e voce, corpi e voci. Non serve altro per tratteggiare un quadro “italianissimo” di tradizioni e malavita, vivo nel tessuto urbano ma spesso “dimenticato” dai media. Luci, regia e tempi scenici fanno di questo spettacolo una pagina di cronaca dialettale, stampata su lastre indelebili.” Infine il premio organizzazione va invece al progetto coreografico di Marta Lucchini dal titolo Gemma. “Delicato come il suo nome – un fiore, una donna, certamente e sempre una nascita.
Infine il premio della stampa va invece allo spettacolo Gli ultimi nastri di Marilyn di Ariateatro/Rautraum/Teatring con Marianna Esposito.