Tra il 1820 e il 1840 nascono i primi bagni a mare mentre scompaiono i corsari in Adriatico. Fino a poco prima le spiagge e le coste erano teatro di abbordaggi, piccoli cabotaggi, ruberie lungo le rive e sulle barche, di pescatori e viaggiatori: commercianti e naviganti per necessità. Per secoli sbarcarono malandrini e feccia dei mari, la cosiddetta GUERRA DI CORSA (la fece pure Garibaldi e famosi sono ancora oggi Dragut,Uluccialì, Barbarossa e il tanto corteggiato da Napolene, che lo voleva tra i suoi, il comandante genovese Joseph Bavastro): avventurieri del mediterraneo dalla costa slava e dal nord Africa scendevano a terra per fare bottino e procurarsi cibo, bevande, portandosi via tutto anche donne e bambini (tratta degli schiavi da ambo le parti: cristiani e musulmani).
Sistemi difensivi ed ex voto documentano attacchi e inseguimenti tra cattolici e ottomani: il grido MAMMA LI TURCHI!? Non era sempre veritiero: c'erano anche i falsi mammalucchi e i finti turcomanni... per necessità e riscatto.
Nel video l' INTERVISTA a DAVIDE GNOLA, DIRETTORE MUSEO MARINERIA e CURATORE della MOSTRA
Sistemi difensivi ed ex voto documentano attacchi e inseguimenti tra cattolici e ottomani: il grido MAMMA LI TURCHI!? Non era sempre veritiero: c'erano anche i falsi mammalucchi e i finti turcomanni... per necessità e riscatto.
Nel video l' INTERVISTA a DAVIDE GNOLA, DIRETTORE MUSEO MARINERIA e CURATORE della MOSTRA
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