L'arte scenica del modenese Luigi Riccoboni detto Lelio (attore e autore vissuto e morto in Francia) permise di creare nuovi linguaggi e canoni estetici riconoscibili fino ad oggi proprio negli attori di STIVALACCIO. Sul Monte torna la Commedia dell'Arte che solo Dario Fo ripropose un'ultima volta a San Marino in stage su pittura e maschera negli anni 2000. La compagnia di teatro popolare nata a Venezia raccoglie degnamente il testimone del maestro nel copione su Arlecchino muto e spaventato che non parla francese ma solo italiano (come vero espediente storico della 'truope' teatrale del Riccoboni a Parigi) e quindi tace utilizzando mimo e Gramelot come linguaggi universali portati da Fo al Nobel.