Pillole di cultura popolare, la saggezza di un tempo: sono i detti e modi di dire in vernacolo sammarinese, che dai libri del poeta dialettale Checco Guidi vanno a comporre, giorno dopo giorno, il calendario 2024. L'idea è di Carlo Filippini che, dopo i calendari sul filone “Accadde oggi” lungo i secoli nella storia di San Marino, prosegue nel progetto, cambiando tema:
“Abbiamo pensato di utilizzare l'arte di Checco – spiega Filippini - e abbiamo ripreso, giorno dopo giorno, i detti popolari che Checco ha sapientemente e in maniera molto metodica raccolto”. “Io ho più di un piacere – dice Checco Guidi - perché intanto con questo calendario che è molto molto carino molto pratico ognuno in casa può portare, può leggere ogni giorno un detto popolare e ripensare un po' al passato”.
Va avanti il progetto, va avanti nel suo scopo benefico e di solidarietà. Già nelle edicole e librerie, parte del ricavato andrà in dono all'Associazione Batti Cinque, a sostegno dei tanti progetti in atto “Uno dei più importanti, tanto atteso al progetto sui 'sibilings' in età adulta. Siamo molto contenti – commenta Fanny Gasperoni, dell'Associazione Batti Cinque - perché partirà questo progetto pilota a gennaio e siamo molto orgogliosi anche del fatto che abbiamo ricevuto delle adesioni anche da persone del territorio limitrofo, quindi non solo Sammarinesi. Lo esporremo sicuramente in un convegno perché i nostri progetti sono sempre supportati da professionisti, da psicologiche che possono dare davvero la giusta attenzione anche ai fratelli dei disabili”.
Nel video, le interviste all'editore Carlo Filippini; a Checco Guidi, poeta dialettale e a Fanny Gasperoni, dell'Associazione Batti Cinque