Messina affronta il tema della morte da siciliano in una realtà distopico che ci assomiglia molto. ANOTHER END è il tempo di una seconda volta, un'altra possibilità di affrontare la perdita con la sola forza dell'amore. Dopo L'ATTESA, opera prima ispirata a Pirandello e alla 'pasqua' dopo la morte di un figlio, il regista di Caltagirone torna sulla perdita di una persona cara 'risuscitata' dalla tecnologia nei ricordi di un'altra. La mente di chi è morto nel corpo di chi ancora vive. Niente fantascienza solo la realtà. La presenza 'toccabile' dell'assenza solo per chi rimane egoisticamente un amore morente... Emozione e intimità fine a se stessa. Sal rivuole la moglie Zoe con la complicità della sorella Ebe: un corpo nuovo in vecchi ricordi. ANOTHER END pone domande senza risposta. Fin troppo facile chiedersi: cosa ci manca di chi amiamo? Perché ogni vita è un'opera d'arte unica e irripetibile.