L'unico Papa sammarinese della storia. A concedere la cittadinanza a Clemente XIV Ganganelli fu il Consiglio Principe e Sovrano nel 1759, quando era cardinale. Riconoscimento gradito per il legame di amicizia che lo legava a importanti personaggi del Titano e per i natali avuti nella vicina Santarcangelo. In occasione dei 250 anni dalla sua morte, il Museo del Francobollo e della Moneta lo onora con la mostra “Clemente XIV. Romano pontefice, cittadino di San Marino”, alla cui inaugurazione partecipano anche i Capitani Reggenti Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi. L'esposizione rimarrà aperta fino a primavera 2025.
"I pezzi forti sono le monete, le medaglie del pontificato, stampe antiche, volumi dedicati nel '700 e nell'800 alla vita del Papa - spiega Roberto Ganganelli, il curatore della mostra - , tra cui uno di Vincenzo Gioberti. E poi anche i francobolli che San Marino gli ha dedicato nel 2005, nel terzo centenario della nascita". Una figura importante quella di Clemente XIV anche per la storia del Titano: “Ha favorito le relazioni della Repubblica – ricorda il segretario alla Cultura Teodoro Lonfernini – con lo Stato pontificio e con il circondario. Fondamentale anche per dirimere contenziosi diplomatici”.
Nel 1770 circa promuove “la terminazione dei confini” che, di fatto, riconosce il territorio di San Marino, all'epoca completamente circondato dallo Stato pontificio, e rappresenta un'implicita accettazione da parte della Santa Sede della sua sovranità.
Nel video l'intervista a Roberto Ganganelli, curatore mostra