Elena Letnanova è passione calma ma inarrestabile. E' difficile interromperla quando riflette sul passato, sulla musica, sulla libertà. Negli occhi c'è ancora l'energia di chi ha lottato. Nel '68 era nella sua Bratislava, in Cecoslovacchia, durante la Primavera di Praga. Manifestò per Jan Palach, studente che si diede fuoco diventando simbolo della resistenza anti-sovietica. Fu imprigionata e interrogata dalla polizia segreta. Poi la scelta: la fuga verso Roma e la liberazione. Pianista di fama internazionale, è stata ospite di San Marino, esibendosi al concerto per la Giornata della Memoria.
Nel servizio, l'intervista a Elena Letnanova
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Elena Letnanova
Mauro Torresi
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