“Maschi contro femmine” se fosse in America sarebbe un sequel da noi è una commedia all’italiana a episodi che continua: per San Valentino vedremo “Femmine contro maschi”. Prima parte e seconda parte come in teatro vista l’origine letteraria della sceneggiatura tradotta e pensata da Brizzi e Pulsatilla (famosa blogger) in contemporanea al libro uscito da poco. Storie di coppia e corna incrociate stavolta a partire dagli uomini: come fa la canzone, “Uominiiii (…) ti lasciano e ti amano (…) uominiiiii”. Immaturi e bambini, mammoni almeno in Italia e incapaci di amare veramente. Comunque sia lui torna con lei dopo essere stata con l’altra che a sua volta ritorna a casa con lui e c’è un figlio di mezzo…almeno da noi. Siamo alla parte maschile con tutte le sfaccettature del caso: De Luigi stralunato e trasognato sembra come sempre recitare da solo col naso all’insù e ha al fianco una bomba di simpatia come Paola Cortellesi; senza parlare degli episodi di Bisio , e Littizzetto. I critici parlano di “matematica dell’effetto comico”: almeno al botteghino, noi diciamo miracolo contabile, visto il budget ristretto e la curva guadagni in ascesa anche questa settimana.
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Francesco Zingrillo
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