Il lungometraggio franco belga di un'ora e mezza diretto da Malizieu e Berla arrivato alla finalissima per la categoria ANIMATION FILM ha l'impronta dell'artista di casa nostra (nello stile e soprattutto nel tratto inconfondibili), che a livello internazionale si presenta declinando le sue origini, così: (“ sono di San Marino e ho iniziato per passione mia, intima e personale”).
La pellicola animata e 'disegnata' come su una pergamena arrotolata marcata a fotogrammi, che sembrano piccoli quadri ottocenteschi, racconta di un giovane d'Edimburgo nato al freddo su una collina con il cuore congelato poi sostituito dalla levatrice con un orologio a cu-cu. Il film in inglese s'intitola proprio “il cuore a mo' di cuculo-orologio” mentre in francese è “la meccanica del cuore' come sempre accade con due diversi significati. Jack non deve innamorarsi o toccare le lancetta ma quando incontra gli occhi di fuoco di una bambina la segue in Spagna senza curarsi del dolore... Nicoletta Ceccoli è dunque qui, tra le pieghe e i colori del racconto, con i suoi 'pastelli' è l'alter-ego della cinepresa o del computer essendo ella stessa un fumetto...
fz
La pellicola animata e 'disegnata' come su una pergamena arrotolata marcata a fotogrammi, che sembrano piccoli quadri ottocenteschi, racconta di un giovane d'Edimburgo nato al freddo su una collina con il cuore congelato poi sostituito dalla levatrice con un orologio a cu-cu. Il film in inglese s'intitola proprio “il cuore a mo' di cuculo-orologio” mentre in francese è “la meccanica del cuore' come sempre accade con due diversi significati. Jack non deve innamorarsi o toccare le lancetta ma quando incontra gli occhi di fuoco di una bambina la segue in Spagna senza curarsi del dolore... Nicoletta Ceccoli è dunque qui, tra le pieghe e i colori del racconto, con i suoi 'pastelli' è l'alter-ego della cinepresa o del computer essendo ella stessa un fumetto...
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