Prima Borgo Maggiore, poi Dogana. Gli auguri della Reggenza sono rivolti agli anziani che frequentano i centri diurni e agli operatori che li assistono. Gabriele Gatti e Matteo Fiorini, ricevuti dal direttore del Dipartimento Socio Sanitario Aurelia Zafferani e accompagnati dal Segretario Giancarlo Venturini e dai vertici dell’Iss, hanno voluto prendere contatto con le prime attività sul territorio, a sostegno del benessere della terza età. Il rapporto tra la popolazione residente e quella anziana oggi è pari al 17,4 % - le donne superano di quasi 4 punti gli uomini - ed è destinato a crescere nei prossimi anni. L’obiettivo del comparto è quello di mantenere gli anziani in salute, migliorare il loro stato di benessere psico-fisico e facilitare l’accesso ai servizi per mitigare le patologie che insorgono con maggiore frequenza con l’aumentare dell’età. Il Centro Diurno di Borgo Maggiore ospita ogni giorno dai 18 ai 20 utenti. Il Centro Ricreativo Anziani di Dogana conta 137 iscritti e organizza attività di socializzazione rivolte ai pensionati. Aurelia Zafferani, durante il convegno dedicato alla terza età e organizzato dall’Iss, aveva invitato a riflettere sul numero rilevante di presenze di anziani nei due centri: 12.676 nell’arco di un anno. Bisogna proseguire sulla strada dell’inclusione sociale e culturale, ha detto. Perché solo rafforzando la partecipazione della persona anziana alla vita attiva della comunità si può contrastare il senso di solitudine e inutilità sociale. E anche per ricordarci che la vecchiaia è una risorsa, non un problema.
Sonia Tura
Sonia Tura
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