3 centimetri e 200 km/h. Il diametro, minimo, del bersaglio e la velocità, esorbitante, delle frecce scoccate dai balestrieri sammarinesi. In un clima che rievoca la storia secolare della Repubblica nulla è lasciato al caso, dal corteo ufficiali con dame, notabili e sbandieratori, alla cerimonia cinquanta balestrieri, sotto l’effigie del proprio castello di appartenenza, si sono sfidati nella tradizionale competizione con la balestra antica. Una gara di elevato spessore tecnico, considerato il fatto che la Federazione Sammarinese Balestrieri detiene il titolo di campione iridato in questa specialità. In una sfida dal sapore antico, i precisissimi campioni sammarinesi si sono destreggiati in un continuo sussulto, dove il celeberrimo corniolo è stato ripetutamente centrato. Chiaramente favoriti i primi lanciatori, che si approcciano al bersaglio con tutta la superficie del corniolo a disposizione. Ed è proprio il secondo, nell’ordine di tiro tra i balestrieri sammarinesi, a guadagnare l’ambito premio. Michele Temeroli è il vincitore del Palio dei Balestrieri 2011, lui che è tra i più giovani partecipanti ed è stato in grado di mettere in fila vecchie volpi del calibro di Silvano De Biagi e lo stesso presidente federale Paolo Muccioli, ricevendo dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti il titolo di miglior balestriere sammarinese 2011.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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