Un discorso finito sulla LIBERTÀ, almeno al primo tentativo (Primo Episodio), definitivo cioè conclusivo, non è possibile, ce lo confessa direttamente l'autore dello spettacolo: Paolo Nori (docente, letterato) 'russofilo' per poesia. La rappresentazione è una prima tappa di un discorso aperto, possibile, almeno come tentativo iniziale. Nori si appoggia a due figure straordinarie della letteratura sovietica: Daniil Charms e Iosif Brodskyij. Racconti letterari russi che identificano lo stesso autore parmense con l'avvocato anarchico Pietro Gori: “nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà” anche in musica originale di Alessandro Nidi.