La celebre pièce di Anton Cechov, Zio Vanja, ritenuto uno dei capolavori assoluti dello scrittore russo, interpretata da attori di indiscussa personalità e popolarità come Sergio Rubini e Michele Placido, che hanno iniziato proprio dal teatro le loro future, brillanti carriere cinematografiche. Rubini nei panni di Vanja, generoso gestore di una tenuta in campagna, rassegnato alla sua vita solitaria eppure capace di scoppi d'ira e di passione tutt'altro che passivi, e che sin dall'inizio del dramma manifesta tutto il suo rancore, sempre represso, nei confronti dell'antico avversario, professor Aleksandr Serebrjakov, docente in pensione e proprietario della tenuta, amatissimo dalla sua prima moglie, la sorella di Vanja, così come dalla madre di Vanja ed ora anche dalla sua seconda moglie, Elena, giovane e bella, che attira irrimediabilmente, ma senza speranza, il personaggio di Sergio Rubini. Che il professor Aleksandr susciti grandi antipatie lo si capisce dal suo ingresso sul palco, che non passa certo inosservato.
A 15 giorni dal debutto nazionale avvenuto con successo a Pistoia, “Zio Vanja” era decisamente uno degli spettacoli più attesi della stagione e la platea ha confermato le aspettative, presenti anche rappresentanti delle istituzioni.
A 15 giorni dal debutto nazionale avvenuto con successo a Pistoia, “Zio Vanja” era decisamente uno degli spettacoli più attesi della stagione e la platea ha confermato le aspettative, presenti anche rappresentanti delle istituzioni.
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