La mostra dei “Presepi dal Mondo”, organizzata dalla Caritas Diocesana di Rimini, conferma la propria attrattiva. Nella prima settimana sono state quasi cinque mila le persone che hanno visitato gli oltre 300 presepi - creati dalle comunità di immigranti residenti nella provincia - presenti nella Sala dell’Arengo del Palazzo del Podestà.
In ogni presepe la natività è posta in una casa caratteristica della gente più umile del paese rappresentato: dalla capanna di bambù delle Filippine, al “tucul” dell'Etiopia. Apprezzatissimo il presepe fatto a Lampedusa con i legni delle barche naufragate. Il visitatore può così passeggiare tra ricostruzioni che parlano di solidarietà e diversità, le vere ricchezze del mondo. Presepi, quindi, per esprimere se stessi dopo un periodo di silenzio e sofferenza, senza però mai perdere la speranza.
fm
In ogni presepe la natività è posta in una casa caratteristica della gente più umile del paese rappresentato: dalla capanna di bambù delle Filippine, al “tucul” dell'Etiopia. Apprezzatissimo il presepe fatto a Lampedusa con i legni delle barche naufragate. Il visitatore può così passeggiare tra ricostruzioni che parlano di solidarietà e diversità, le vere ricchezze del mondo. Presepi, quindi, per esprimere se stessi dopo un periodo di silenzio e sofferenza, senza però mai perdere la speranza.
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