Il testo ha vinto il premio Riccione 2021 intitolato a Pier Vittorio Tondelli per giovani autori: Sordo, appunto, in scena con Filippo Quezel. Drammaturgia in lotta con la quotidianità in divenire. Uno spettacolo abitato da personaggi-persone scomodi vissuti in un post-capitalismo così avanzato da essere post-umano. Poi ci sono i bangla-fantasmi che lavorano come topi in penombra nel nostro sottosuolo, e prima o poi ci faranno le scarpe...