Di notte il monte si trasforma, ed i suoi angoli più belli, illuminati delle luci della luna, diventano magici. Con l’alba la fiaba diventa realtà. L’appuntamento più atteso dell’estate sammarinese parla il linguaggio della cultura. Racconta le ricchezze del territorio, le sue identità e tradizioni. Un evento dal marchio biancazzurro, un “prodotto locale” di cui il Segretario Morri va fiero. L’Alba sul Monte sveglia il Titano nelle sue ore notturne animando il centro storico con 50 spettacoli gratuiti. Ce n’è per tutti i gusti, a partire dalla musica: dal Rock al metal; dalla disco alla classica; dalla musica da camera a quella bandistica, passando per il folk romagnolo. Ogni contrada ha il suo interprete: Monica Hill, Miodio, Banda Militare, San Marino Concert Band, Allegro Vivo, Camerata del Titano. E per chi ama la disco degli anni ’70-’80 può scatenarsi in un posto decisamente originale: le gallerie di Borgo Maggiore. Nel giardino dei Liburni l’arte fa da padrona con gli artisti della Collettiva di Strada, che nella giornata di chiusura della mostra di Contrada Omerelli, dipingeranno fino all’alba. Mentre negli Orti Borghesi va in scena uno spettacolo ispirato ad Amarcord, in omaggio a Federico Fellini, per la regia di Fabrizio Raggi. San Marino si mostra nella sua veste migliore. In questa occasione tutto è di casa, per permettere agli artisti di potersi esprimere nella loro terra e per la loro terra, offrendo ai turisti l’immagine di un paese ricco di fascino e con un patrimonio tutto da scoprire.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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