Pensare in termini creativi per non sacrificare sull’altare della modernità alcuni stili di vita tradizionali e concepire un nuovo modello di sviluppo. Cento cittadini di San Marino sono stati chiamati, il 21 novembre, a partecipare ad una serie di workshop per prefigurare gli scenari futuri in termini di sostenibilità. Nel convegno di ieri, nella sala della Cassa Faetano, sono stati presentati i risultati di questo report elaborato su iniziativa del coordinamento Agenda 21.
Funzionari pubblici, imprenditori, operatori economici e cittadini hanno tracciato una mappa di proposte e idee.
I cittadini coinvolti in questo progetto hanno dato grande importanza anche al turismo sostenibile, cioè quello che non impatta il paesaggio che salvaguarda le aree verdi e i percorsi naturalisti. Questa testimonianza della società civile dimostra come sia sempre più forte la consapevolezza che la salute del pianeta non dipenda solo dai capi di stato, ma dai comportamenti individuali dei consumatori che sentono di avere in mano la salvezza della terra.
Valentina Antonioli
Funzionari pubblici, imprenditori, operatori economici e cittadini hanno tracciato una mappa di proposte e idee.
I cittadini coinvolti in questo progetto hanno dato grande importanza anche al turismo sostenibile, cioè quello che non impatta il paesaggio che salvaguarda le aree verdi e i percorsi naturalisti. Questa testimonianza della società civile dimostra come sia sempre più forte la consapevolezza che la salute del pianeta non dipenda solo dai capi di stato, ma dai comportamenti individuali dei consumatori che sentono di avere in mano la salvezza della terra.
Valentina Antonioli
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