A Roma una serata per ricordare la figura di Antonio orafo da San Marino, che lasciò la Repubblica in cerca di fama e la trovò, fino a diventare “l'argentaro del Papa”.
Magister Antonius da San Marino per una sera è tornato nella sua casa, la chiesa di Sant'Eligio sede dell'Università e nobil collegio degli orefici gioiellieri argentieri di Roma. “Il Vecchione”, veniva chiamato, poiché primo più eccellente orefice di Roma, uno degli artigiani ufficiali di Papa Borgia, degnamente ricordato all'interno di un ciclo di conferenze organizzato dall'Università.
E' stata Anna Fiorelli a raccontare le molteplici sfaccettature di questo artista poliedrico, che spaziava dal mondo orafo a quello della scultura, fino all'architettura. Una figura che andava omaggiata, tanto da realizzare una mostra a San Marino che è stata anche una scommessa.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Corrado di Giacomo Console Camerlengo Università degli Orefici; Aldo Vitali ex Camerlengo; Anna Fiorelli storica del gioiello; Paolo Rondelli direttore Istituti Culturali
Magister Antonius da San Marino per una sera è tornato nella sua casa, la chiesa di Sant'Eligio sede dell'Università e nobil collegio degli orefici gioiellieri argentieri di Roma. “Il Vecchione”, veniva chiamato, poiché primo più eccellente orefice di Roma, uno degli artigiani ufficiali di Papa Borgia, degnamente ricordato all'interno di un ciclo di conferenze organizzato dall'Università.
E' stata Anna Fiorelli a raccontare le molteplici sfaccettature di questo artista poliedrico, che spaziava dal mondo orafo a quello della scultura, fino all'architettura. Una figura che andava omaggiata, tanto da realizzare una mostra a San Marino che è stata anche una scommessa.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Corrado di Giacomo Console Camerlengo Università degli Orefici; Aldo Vitali ex Camerlengo; Anna Fiorelli storica del gioiello; Paolo Rondelli direttore Istituti Culturali
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