In Concorso, oggi in Laguna, gente comune in zone di guerra: l'ultima pellicola del documentarista Rosi, già vincitore a Venezia, Berlino e candidato all'oscar con Fuocoammare. NOTTURNO, in sala dal 9 settembre, racconta il Medio Oriente. Lungometraggio realizzato in 3 anni in zone calde (in parte sotto controllo ISIS) come Iraq, Kurdistan, Siria e Libano. L'autore sceglie il punto di vista quotidiano di chi subisce, sopporta e soffre il conflitto, al di là di ogni divisone geografica. Voci e occhi lontani dalle linee del fronte dove ricucire l' esistenza significa stare al confine dell'inferno. NOTTURNO da cui l'umano si ridesta ogni giorno. E' un film sulla luce che emerge “dai materiali oscuri della storia”. Straordinario inedito invece, ieri, in contemporanea visione nazionale in multisala. SPACCAPIETRE proposto anche a Venezia con la storia in parte biografica, tratta da un fatto di cronaca in Puglia: La morte di un bracciante che spaccava le pietre nei campi, appunto, a fine anni 50. Salvatore Esposito interpreta Giuseppe disoccupato dopo un grave incidente perde tutto ma non la speranza e il figliolo, che da grande vuol fare l'archeologo, insieme incontrano una donna...
fz