Anche la grande bellezza del borgo di Saludecio è stata raccontata e apprezzata sul web e sui social network, nel progetto di Apt Servizi #myER: progetto che rientra nella strategia di promozione turistica integrata e che coinvolge la community di Instagram in un’attività di reportage territoriale a tema (http://www.travelemiliaromagna.it/myer/).
Tra i vincitori del contest nel mese di marzo, dedicato al ritmo slow dei borghi storici, una menzione speciale della giuria di fotografi professionisti, come 'Miglior Scatto', è andata proprio a Saludecio e a Daria Predari, architetto bolognese di 37 anni, che ha partecipato con un’immagine dedicata all'800 Festival. Nella sua fotografia è racchiusa la bellezza, la 'dolce vita', appunto, del piccolo borgo, espressione del bel vivere fatto di tradizioni e qualità della vita che contraddistingue da sempre la Romagna, la Valconca e Saludecio.
“Il contest mi è piaciuto molto _ racconta la Predari _ amo la storia e i piccoli borghi. Sono stata a Saludecio, durante l’Ottocento Festival, in due differenti estati e mi è rimasta nel cuore. Con la mia foto del contest ho voluto far partecipi gli osservatori del clima della festa. Relax, storia, colori, persone di Saludecio. Soprattutto volevo che la foto non fosse come le tante che avevo già visto pubblicate dagli altri partecipanti: naturalistiche, vuote, piene di natura ma senza persone. Io volevo che la gente fosse protagonista facendo capire quanto era bello far parte del posto, del luogo, del momento, del calore e del colore di questo adorabile borgo”.
Comunicato stampa
Tra i vincitori del contest nel mese di marzo, dedicato al ritmo slow dei borghi storici, una menzione speciale della giuria di fotografi professionisti, come 'Miglior Scatto', è andata proprio a Saludecio e a Daria Predari, architetto bolognese di 37 anni, che ha partecipato con un’immagine dedicata all'800 Festival. Nella sua fotografia è racchiusa la bellezza, la 'dolce vita', appunto, del piccolo borgo, espressione del bel vivere fatto di tradizioni e qualità della vita che contraddistingue da sempre la Romagna, la Valconca e Saludecio.
“Il contest mi è piaciuto molto _ racconta la Predari _ amo la storia e i piccoli borghi. Sono stata a Saludecio, durante l’Ottocento Festival, in due differenti estati e mi è rimasta nel cuore. Con la mia foto del contest ho voluto far partecipi gli osservatori del clima della festa. Relax, storia, colori, persone di Saludecio. Soprattutto volevo che la foto non fosse come le tante che avevo già visto pubblicate dagli altri partecipanti: naturalistiche, vuote, piene di natura ma senza persone. Io volevo che la gente fosse protagonista facendo capire quanto era bello far parte del posto, del luogo, del momento, del calore e del colore di questo adorabile borgo”.
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