Erano in 606, ne sono stati ammessi 32. Tra questi, il sammarinese Matteo Tomassoni. Dopo la lode allo scientifico di Riccione, la domanda alla Normale di Pisa. Passata la prima scrematura allo scritto, si è presentato con altri 51 candidati agli orali. Ora inizia l'avventura in una delle università più prestigiose d'Italia. Chi entra ha alloggio e studi pagati, oltre ad un contributo mensile. Ha dato il test dicendo “provo” – ammette candidamente, trovandolo più semplice di quanto si aspettasse. Parla della passione per la chimica, nata da bambino e cresciuta giorno dopo giorno, del suo hobby per gli animali, l'acquario di mare e le raganelle “velenose solo in natura, ma non in cattività”. Matteo è solo uno dei tanti giovani sammarinesi che si sono distinti raggiungendo traguardi importanti nello studio. Pochi giorni fa Giulia Mancini ha conseguito la laurea con lode al politecnico di Milano. In un periodo in cui si parla sempre più spesso, anche in Italia, di fuga di cervelli, vien da riflettere sulle prospettive dei giovani e su quanto potrebbero dare al loro Paese. Le menti brillanti che non trovano sbocchi fanno le valigie. La sfida del futuro è fare tornare in patria i talenti emigrati.
Sammarinese alla Normale di Pisa. Ammessi 32 studenti su 600
13 set 2019
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