La crisi morde, ma non a livello di idee. E i progetti giusti riscuotono il meritato successo. E’ stato così per “Crisless”, l’evento culturale dedicato alle arti figurative: pittura, scultura e fotografia, organizzato dalla Cooperativa 3 Arrows (presidente Nicola Guardi). La mostra doveva durare tre giorni, è stata procrastinata a dieci, cioè fino a domenica 6 luglio. Adesso, che tutto è finito, i conti rivelano un successo insperato perfino
dagli stessi organizzatori. Oltre 700 presenze per 17 artisti: Gino Balena, scultore di Cesena; Renato Bagnoni fotografo e Gianneugenio Bortolazzi scultore, entrambi di Verona; Emanuele Billi e Giuseppe Secchi entrambi fotografi di Lodi. Quindi i sammarinesi: Stefania Bizzocchi scultrice, Alberto Rino Chezzi pittore, Davide Farabegoli fotografo, Alessandra Filippini pittrice, Filippo Gambuti fotografo, Gabriele Gambuti pittore, Antonio Lengua scultore, Eleonora Mazza pittrice, Luciano Michi pittore, Jessica Riccardi illustratrice, Antonio Tonelli pittore, Serena
Valli pittrice. Attraverso i loro elaborati, gli artisti hanno tracciato ideali, possibili, vie di fuga in grado di creare “nuova ricchezza” proprio da idee e nuovi percorsi legati al mondo delle arti e della creatività. Insomma un messaggio di speranza e di rinascita. Anche il pubblico ha potuto dare il suo contributo grazie al “vomitatoio” ossia uno spazio intimo in cui lasciare la propria testimonianza a proposito della crisi. La performance sé stata poi messa in rete dalla radio web allestita appositamente e ha costituito la base documentale a futura memoria riguardo l’epoca di profondo cambiamento che stiamo vivendo. Anche la location ha avuto il suo effetto, sicuramente originale. Il secondo piano dell’Admiral Point è diventato, infatti, per la Cooperativa 3 Arrows, il ?KÜÇÜK San Marino Temporary Museum. Un’idea sicuramente importante per recuperare, anche per future iniziative, uno spazio di archeologia commerciale ormai desueto.
L'iniziativa ha goduto dei patrocini della Segreteria di Stato alla Cultura, della Giunta di Castello di Serravalle, unitamente a quello della Provincia di Verona, che vanta la partecipazione di storiche associazioni artistiche italiane quali il Circolo dei Navigli, la Famiglia Artisti Milanesi, BHR e Italian Style Forniture rete d’imprese del Veneto. Fra quelle sammarinesi figurano A.S.ART, NOOR2 e l'Associazione Amicizia San Marino Cina. Curatore dell’evento è stato l’architetto Luca Bezzetto, co-curatrice la giornalista Flora Tumminello, che nell’occasione ha presentato anche il suo libro dedicato a storie di violenza domestica.
dagli stessi organizzatori. Oltre 700 presenze per 17 artisti: Gino Balena, scultore di Cesena; Renato Bagnoni fotografo e Gianneugenio Bortolazzi scultore, entrambi di Verona; Emanuele Billi e Giuseppe Secchi entrambi fotografi di Lodi. Quindi i sammarinesi: Stefania Bizzocchi scultrice, Alberto Rino Chezzi pittore, Davide Farabegoli fotografo, Alessandra Filippini pittrice, Filippo Gambuti fotografo, Gabriele Gambuti pittore, Antonio Lengua scultore, Eleonora Mazza pittrice, Luciano Michi pittore, Jessica Riccardi illustratrice, Antonio Tonelli pittore, Serena
Valli pittrice. Attraverso i loro elaborati, gli artisti hanno tracciato ideali, possibili, vie di fuga in grado di creare “nuova ricchezza” proprio da idee e nuovi percorsi legati al mondo delle arti e della creatività. Insomma un messaggio di speranza e di rinascita. Anche il pubblico ha potuto dare il suo contributo grazie al “vomitatoio” ossia uno spazio intimo in cui lasciare la propria testimonianza a proposito della crisi. La performance sé stata poi messa in rete dalla radio web allestita appositamente e ha costituito la base documentale a futura memoria riguardo l’epoca di profondo cambiamento che stiamo vivendo. Anche la location ha avuto il suo effetto, sicuramente originale. Il secondo piano dell’Admiral Point è diventato, infatti, per la Cooperativa 3 Arrows, il ?KÜÇÜK San Marino Temporary Museum. Un’idea sicuramente importante per recuperare, anche per future iniziative, uno spazio di archeologia commerciale ormai desueto.
L'iniziativa ha goduto dei patrocini della Segreteria di Stato alla Cultura, della Giunta di Castello di Serravalle, unitamente a quello della Provincia di Verona, che vanta la partecipazione di storiche associazioni artistiche italiane quali il Circolo dei Navigli, la Famiglia Artisti Milanesi, BHR e Italian Style Forniture rete d’imprese del Veneto. Fra quelle sammarinesi figurano A.S.ART, NOOR2 e l'Associazione Amicizia San Marino Cina. Curatore dell’evento è stato l’architetto Luca Bezzetto, co-curatrice la giornalista Flora Tumminello, che nell’occasione ha presentato anche il suo libro dedicato a storie di violenza domestica.
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