Logo San Marino RTV

San Marino lo stemma in ceramica: inaugurata la mostra curata dalla Fondazione Cino Mularoni

Taglio del nastro dei Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina

di Giacomo Barducci
7 dic 2023
Nel servizio le interviste ad Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione e Cultura) e Giuliana Gardelli (Curatrice scientifica mostra)
Nel servizio le interviste ad Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione e Cultura) e Giuliana Gardelli (Curatrice scientifica mostra)

Trentatré pezzi di grande pregio dove lo stemma di San Marino è protagonista in diverse interpretazioni. È la mostra “San Marino lo stemma in ceramica” inaugurata al Museo di Stato dai Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina. Promotore dell'esposizione la Fondazione Cino Mularoni che, dalla sua costituzione il 7 dicembre 1992, ha come scopo l’attuazione di iniziative di interesse culturale e scientifico, contribuendo al perfezionamento e alla specializzazione di giovani studiosi.

"Sono contento finalmente riuscito a portare questo progetto, insieme agli Istituti Culturali e la Fondazione Cino Mularoni - afferma Andrea Belluzzi, Segretario di Stato Istruzione e Cultura - io sono qui per testimoniare la presenza di vari simboli, il nostro paese, la qualità del nostro artigianato, un mondo che testimonia la nascita di imprese colonna portante della nostra economia".

“Ci sentiamo di poter affermare – sottolinea Stefania Leardini, presidente della Fondazione Cino Mularoni - di aver riacceso una luce su questo passato glorioso ancora vivo e presente nei protagonisti, nei loro familiari e nei tanti appassionati, contribuendo a tutelare e a salvare dalla dispersione testimonianze rare e fondamentali.”

"Anche se abbiamo già fatto altre mostre su ceramica sammarinese - aggiunge Giuliana Gardelli, curatrice scientifica mostra - questa è la più sfiziosa ed interessante perché viene a focalizzarsi sul simbolo di San Marino".

Nel servizio le interviste ad Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione e Cultura) e Giuliana Gardelli (Curatrice scientifica mostra)





Riproduzione riservata ©