Dalla parte delle donne, per superare i pregiudizi sulle donne. Da gennaio a marzo, 160 passaggi su San Marino RTV dello spot della campagna sociale “Punto su di te” di Pubblicità Progresso, contro i 146 sulle reti Mediaset e i soli 22 sui canali RAI. Un primato che registra l'apprezzamento dei membri del consiglio di amministrazione di RTV, di cui andare assolutamente fieri.
Una campagna innovativa, d'effetto, che punta alla denuncia della discriminazione negata. Nello spot, manifesti affissi in alcune fermate dell'autobus con donne di diversa età ed estrazione sociale come protagoniste. Dopo pochi giorni la comparsa di scritte oscene sulle loro frasi incompiute nel fumetto bianco. Il risultato di un'ottusità allarmante, la conferma dell'impossibilità di esprimersi al 100%. La campagna non ha mancato, però, di suscitare polemiche per aver nuovamente riprodotto “situazioni in cui si mostrano donne umiliate e degradate”. Nell'intento degli ideatori, sicuramente una provocazione ma lungi dall'essere fine a se stessa. Nel video l'intervista ad Alberto Contri, Presidente Fondazione Pubblicità Progresso
Silvia Pelliccioni
Una campagna innovativa, d'effetto, che punta alla denuncia della discriminazione negata. Nello spot, manifesti affissi in alcune fermate dell'autobus con donne di diversa età ed estrazione sociale come protagoniste. Dopo pochi giorni la comparsa di scritte oscene sulle loro frasi incompiute nel fumetto bianco. Il risultato di un'ottusità allarmante, la conferma dell'impossibilità di esprimersi al 100%. La campagna non ha mancato, però, di suscitare polemiche per aver nuovamente riprodotto “situazioni in cui si mostrano donne umiliate e degradate”. Nell'intento degli ideatori, sicuramente una provocazione ma lungi dall'essere fine a se stessa. Nel video l'intervista ad Alberto Contri, Presidente Fondazione Pubblicità Progresso
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©