Le massime autorità sammarinesi, i vertici del Consiglio d'Europa, rappresentanti parlamentari di 47 paesi membri per una mostra che documenta la forza di ricostruire, nel nome dell'integrazione. Partendo da una città simbolo: Sarajevo. Nello spazio espositivo del Consiglio d'Europa l'inaugurazione della mostra fotografica, tenuta a battesimo dal segretario alla Cultura Giuseppe Maria Morganti, alla presenza dei Capitani Reggenti, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, la delegazione di governo, il Presidente dell'Assemblea Parlamentare, il segretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjorn Jagland, che sottolinea il valore universale del messaggio portato da San Marino quando dice “Per la prima volta un Paese espone una mostra che parla di un altro Paese”. Sarajevo, Capitale d'Europa, nelle foto di due artisti sammarinesi a 20 anni dalle violenze e dalla distruzione.
Scatti su Sarajevo, mentre a Strasburgo si parla di diritti umani. “Un luogo dove si ritrovano la memoria e la storia, dove si respira il senso profondo dell'umanità e della vita – ha detto il segretario alla cultura Morganti, con una riflessione proprio sul ruolo del Consiglio d'Europa.
Nel video, le interviste al segretario alla Cultura, Giuseppe Morganti e ai due artisti, Gabriele Mazza e Vittorio Giardi
Scatti su Sarajevo, mentre a Strasburgo si parla di diritti umani. “Un luogo dove si ritrovano la memoria e la storia, dove si respira il senso profondo dell'umanità e della vita – ha detto il segretario alla cultura Morganti, con una riflessione proprio sul ruolo del Consiglio d'Europa.
Nel video, le interviste al segretario alla Cultura, Giuseppe Morganti e ai due artisti, Gabriele Mazza e Vittorio Giardi
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