Da metà giugno multisale italiane e cinema cittadini potrebbero secondo le indicazioni regionali riaprire iniziando una nuova stagione post covid difficile. Le imprese cinematografiche del territorio tra Romagna e Marche cercano una soluzione praticabile visti i protocolli igienico sanitari vigenti. Arene estive e rassegne all'aperto sono le strade possibili ma intanto le sale storiche muoiono. Il buio vero sta proprio in platea dove dietro lo schermo ci sono interrogativi che diventano enigmi. I privati e le associazioni in una lettera aperta denunciano mancanza di aiuti e sostegni economici per la sopravvivenza e la salvaguardia occupazionale dei servizi. I comuni trattano la questione cinema secondo la logica d'emergenza precaria che caratterizza la fase 2. San Marino attraverso gli Istituti Culturali nelle prossime settimane affronterà il problema rassegne e arena estive sul territorio. La situazione straordinaria di attenzione in emergenza sanitaria continuerà almeno fino a settembre.
fz