Una Laurea ad honorem agli studenti dell'Università di Bologna caduti combattendo. A cento anni dalla Grande Guerra, l'Alma Mater vuole infatti riconoscere il titolo di studio a chi, iscritto all'Ateneo bolognese, perse la vita in battaglia. Dopo l'appello lanciato la scorsa estate, hanno risposto 14 discendenti dei 47 caduti presenti negli archivi di Ateneo: erano arrivati da tutta Italia per studiare chi Giurisprudenza e chi Ingegneria, chi Medicina e chi Lettere.
La guerra, però, li condusse al fronte, dove il loro percorso universitario venne tragicamente interrotto. La cerimonia sarà mercoledì 31 ottobre, alle 16.30, nell'aula magna della biblioteca universitaria (Via Zamboni 35), alla presenza del rettore Francesco Ubertini, del referente scientifico dell'archivio storico di ateneo professor Roberto Balzani, del prof. emerito dell'Alma Mater Gian Paolo Brizzi e delle autorità militari e civili.
La guerra, però, li condusse al fronte, dove il loro percorso universitario venne tragicamente interrotto. La cerimonia sarà mercoledì 31 ottobre, alle 16.30, nell'aula magna della biblioteca universitaria (Via Zamboni 35), alla presenza del rettore Francesco Ubertini, del referente scientifico dell'archivio storico di ateneo professor Roberto Balzani, del prof. emerito dell'Alma Mater Gian Paolo Brizzi e delle autorità militari e civili.
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