Una pellicola ironica sul male di vivere che non si riconosce più se non dentro all'anima, e che ci fa male al cuore. SICCITÀ è quell'arido malessere che abbiamo tutti come se non piovesse mai su di noi. A Roma (la capitale morente e cupa, mortificata nella sua bellezza dall'immondizia...) non piove più da mò! Avanza "un mondo di mitomani e vanitosi" - recita la diva Bellucci. Il disagio collettivo è la difficoltà di ognuno che fa venir fuori le piccolezze: non desideriamo più in grande, non cerchiamo più tutto quello che c'è per essere felici. "Siccità" racconta di cadute pandemiche, ambientali e politiche. Così aspettiamo la pioggia che lava via tutto anche la coscienza sporca che sotto, sotto, abbiamo tutti noi: omissioni e colpe da inariditi. Tanto brutto da non sognare più.