Rendere omaggio alla tomba dei due aviatori inglesi della Royal Air Force che si schiantarono a Montecchio. O ancora, visitare il monumento dedicato alle vittime della battaglia di Monte Pulito, tra i Gurkha indiani e la Fanteria Tedesca.
Sono solo alcune delle tappe che il percorso cicloturistico “Sulle strade della memoria”, prevede per riscoprire i segni che riportano alla Seconda Guerra Mondiale, a 70 anni dalla sua fine.
Per la coordinatrice Patrizia Di Luca nulla di meglio della bicicletta può rappresentare lo spirito di libertà che vuole portare con sé l’iniziativa. Soddisfatto anche il Segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini, che potete ascoltare nel video allegato.
Il percorso prende il via da Piazza della Libertà e scendendo lungo la Repubblica si spingerà fino al Museo della Linea Gotica orientale di Trarivi. Poi la risalita verso il Monte Titano con la possibilità di visitare la galleria della Ferrovia Rimini-San Marino, che dopo i bombardamenti alleati del 16 Giugno 1944, cessò la sua attività per diventare il rifugio di numerosissimi sfollati.
La Nazionale Sammarinese di Ciclismo ha avuto la possibilità di testare in anticipo il tragitto, e l’atleta Marco Francioni rassicura che sarà possibile percorrerlo anche per i cosiddetti ciclisti della domenica.
William Marzi
Sono solo alcune delle tappe che il percorso cicloturistico “Sulle strade della memoria”, prevede per riscoprire i segni che riportano alla Seconda Guerra Mondiale, a 70 anni dalla sua fine.
Per la coordinatrice Patrizia Di Luca nulla di meglio della bicicletta può rappresentare lo spirito di libertà che vuole portare con sé l’iniziativa. Soddisfatto anche il Segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini, che potete ascoltare nel video allegato.
Il percorso prende il via da Piazza della Libertà e scendendo lungo la Repubblica si spingerà fino al Museo della Linea Gotica orientale di Trarivi. Poi la risalita verso il Monte Titano con la possibilità di visitare la galleria della Ferrovia Rimini-San Marino, che dopo i bombardamenti alleati del 16 Giugno 1944, cessò la sua attività per diventare il rifugio di numerosissimi sfollati.
La Nazionale Sammarinese di Ciclismo ha avuto la possibilità di testare in anticipo il tragitto, e l’atleta Marco Francioni rassicura che sarà possibile percorrerlo anche per i cosiddetti ciclisti della domenica.
William Marzi
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