A due mesi di inaugurazione e il Teatro Galli è già pronto per una ‘nuova’ prima: dopo il debutto dell’opera con Cenerentola di Cecilia Bartoli in forma semiscenica e Simon Boccanegra con le scene, i cantanti e le masse artistiche del Teatro Mariinskij di Valery Gergiev, prende avvio il percorso che condurrà alla realizzazione delle prossime Stagioni liriche del Teatro Galli.
Un percorso che si apre tra meno di un mese, con La traviata di Giuseppe Verdi, prodotto dal Teatro Municipale di Piacenza, in scena l’8 e 10 marzo. Sarà invece di Vincenzo Bellini, con Norma, il secondo titolo del 2019, il 29 novembre e 1 dicembre, con la regia di Cristina Muti e la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Mentre sarà in apertura del 2020 (24 e 26 gennaio) che a Rimini risuoneranno le note dell’Aroldo, l’opera con la quale Giuseppe Verdi inaugurò il Teatro nel 1857.
Un percorso che si apre tra meno di un mese, con La traviata di Giuseppe Verdi, prodotto dal Teatro Municipale di Piacenza, in scena l’8 e 10 marzo. Sarà invece di Vincenzo Bellini, con Norma, il secondo titolo del 2019, il 29 novembre e 1 dicembre, con la regia di Cristina Muti e la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Mentre sarà in apertura del 2020 (24 e 26 gennaio) che a Rimini risuoneranno le note dell’Aroldo, l’opera con la quale Giuseppe Verdi inaugurò il Teatro nel 1857.
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