Daniel Craig (coproduttore del film n° 25 ufficiale su 007 agente della Regina e spia britannica) è ancora JAMES BOND anche da pensionato dopo la cattura di Franz Oberhauser non può starsene tranquillo in Giamaica. NON C'E' TEMPO PER MORIRE (né per riposare), anzi!? Un avversario irriducibile minaccia il mondo. Una nuova super tecnologia in possesso del supercattivo mette a rischio il pianeta. La CIA cerca di nuovo l'agente a riposo per liberare uno scienziato rapito pedina fondamentale della partita contro la catastrofe giocata sullo scacchiere internazionale dalla famigerata SPECTRE. Il Bond Movie spacca alla grande e lascia senza fiato per le scene e la svolta tecnologica oltreché per la sigla musicale cantata dalla californiana Billie Eilish non senza ironia entusiasma anche i critici americani che, si sa, non amano molto il ”British” ma Billie si. La storia è una sceneggiatura di morte e parla della fine del mondo e della vita per il tempo che passa per tutti compresi gli eroi sempre più inadeguati e inattuali. La leggerezza condita all'ironia un tantino amara commuove e sorprende dopo le visioni in anteprima per la stampa mondiale qualcuno a parlato di “ immagine bondiana totalmente inedita”. Finale a sorpresa veramente estremo che cambierà gli esiti della saga inglese più famosa di sempre. “La storia non è indulgente con chi gioca a fare Dio!” - recita la voce off - e Bond lo ha sempre saputo.
fz