La Cooperativa Apicoltori Sammarinese nell'intento di promuovere e far conoscere il miele di qualità prodotto dagli apicoltori sammarinesi ha indetto il 7° concorso miglior miele della Repubblica di San Marino. Tale concorso è dedicato alla memoria del primo Presidente, del primo Vicepresidente e del primo Segretario della cooperativa apicoltori sig.ri Peri Giuseppe, Gasperoni Marino e Renzi Giuseppe.
“L’ape contiene, per gli antichi, il germe del divino. Virgilio, nelle Georgiche dice che le api “hanno una parte della mente divina e il respiro dell’etere”. Lo stesso poeta, nell’Eneide, ritorna sul tema e vi aggiunge l’immortalità dell’anima: paragona le api alle anime che volano presso il Lete, e il loro rapporto starebbe nella moltitudine e nel ronzio. Quello stesso ronzio – mescolato ai profumi – che si avverte appena si entra nel regno dell’apicoltore. Quest’anno il tempo è stato scandito da tempo instabile e da continui sbalzi di temperatura e questo non è un bene per le api, che avrebbero bisogno di una temperatura costante per produrre. Il risultato di questo meteo bizzarro è ben visibile nei contenitori quasi vuoti che racchiudono il miele. Ma quel poco prezioso miele raccolto dalla parte superiore delle arnie, in modo da non intaccare le scorte invernali, essenziali per la loro sopravvivenza, è stato presentato dagli apicoltori sammarinesi per essere valutato al 7° concorso del miglior miele della Repubblica di San Marino tenutosi sabato 20 settembre u.s. presso la casa del Castello di Borgo Maggiore. La premiazione verrà effettuata domenica 28 settembre alle ore 15, con la presenza delle autorità competenti, nell’ambito dell’annuale Mostra Micologica del Titano a Borgo Maggiore. Nell’occasione sarà possibile anche visitare lo stand della Cooperativa Apicoltori Sammarinesi, acquistare i prodotti e porre quesiti agli apicoltori presenti.”
“L’ape contiene, per gli antichi, il germe del divino. Virgilio, nelle Georgiche dice che le api “hanno una parte della mente divina e il respiro dell’etere”. Lo stesso poeta, nell’Eneide, ritorna sul tema e vi aggiunge l’immortalità dell’anima: paragona le api alle anime che volano presso il Lete, e il loro rapporto starebbe nella moltitudine e nel ronzio. Quello stesso ronzio – mescolato ai profumi – che si avverte appena si entra nel regno dell’apicoltore. Quest’anno il tempo è stato scandito da tempo instabile e da continui sbalzi di temperatura e questo non è un bene per le api, che avrebbero bisogno di una temperatura costante per produrre. Il risultato di questo meteo bizzarro è ben visibile nei contenitori quasi vuoti che racchiudono il miele. Ma quel poco prezioso miele raccolto dalla parte superiore delle arnie, in modo da non intaccare le scorte invernali, essenziali per la loro sopravvivenza, è stato presentato dagli apicoltori sammarinesi per essere valutato al 7° concorso del miglior miele della Repubblica di San Marino tenutosi sabato 20 settembre u.s. presso la casa del Castello di Borgo Maggiore. La premiazione verrà effettuata domenica 28 settembre alle ore 15, con la presenza delle autorità competenti, nell’ambito dell’annuale Mostra Micologica del Titano a Borgo Maggiore. Nell’occasione sarà possibile anche visitare lo stand della Cooperativa Apicoltori Sammarinesi, acquistare i prodotti e porre quesiti agli apicoltori presenti.”
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