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Tortellini, Tagliatelle, Lasagne alla Bolognese, Cappelletti e Passatelli: per Forbes i 5 piatti da non perdere

L’Emilia-Romagna e le sue paste fatte a mano al centro dell’articolo di Forbes.com

25 ott 2024
Tortellini, Tagliatelle, Lasagne alla Bolognese, Cappelletti e Passatelli: per Forbes i 5 piatti da non perdere

“Se stai programmando un viaggio in Emilia Romagna - soprannominata La Food Valley - ecco cinque piatti di pasta essenziali da non perdere, ognuno dei quali rappresenta le ricche tradizioni culinarie della regione”. E’ il suggerimento della giornalista Irene S. Levine nell’articolo pubblicato su Forbes.com (75.524.136 visitatori unici mensili). “Must-Try Pasta Dishes In Emilia Romagna, The Epicenter Of Italian Pasta” (“Piatti di pasta da provare in Emilia Romagna, l'epicentro della pasta italiana”)

Sul podio mette 5 paste emiliano romagnole: Tortellini, Tagliatelle, Lasagne alla Bolognese, Cappelletti e Passatelli. Celebrando una tradizione italiana in occasione della Giornata Mondiale della Pasta. Nell'articolo si invitano i turisti che programmano una vacanza nella Food Valley d’Italia, a gustare i 5 primi piatti descrivendone formati, ingredienti e origine.

Si parte dall’“l'ombelico di Venere” i Tortellini, la cui paternità è stata per secoli contesa amichevolmente tra Bologna e Modena, per poi attribuirla nell'Ottocento a Castelfranco Emilia, nel Modenese, città che ogni anno ospita il Festival del Tortellino.

Si passa poi alle Tagliatelle “lunghi nastri piatti di pasta all'uovo che assomigliano, ma sono più spessi, ai fettucini”. Pasta preparata, secondo la leggenda, in onore di Lucrezia Borgia, in ammirazione dei suoi lunghi capelli dorati.

Altro primo piatto da gustare è la Lasagna alla Bolognese, che si distingue dalle tante versioni, perché utilizza la besciamella come legante.

Nella top five anche i Cappelletti. Considerata una delle ricette più famose della cucina italiana, questa pasta è anche citata nell’opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” del gastronomo Pellegrino Artusi.

Per finire, i Passatelli, un tempo considerato un piatto povero, fatto esclusivamente a mano con gli avanzi della cucina come la mollica del pane raffermo, formaggio, uova e spezie.






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