1920: Pirandello (Toni Servillo) già famoso drammaturgo torna il Sicilia a Girgenti per l'ottantesimo compleanno dell'altrettanto celebrato Giovanni Verga. Causa la morte della balia s'imbatte nei due becchini del paese (ficarra e Picone). Il regista Andò segue Leonardo Sciascia da Racalmuto nel paphlet “Pirandello e la Sicilia” al quale dedica il film. I due artisti necrofori sono appassionati attori amatoriali della filodrammatica di paese. Le loro vite si incroceranno con quella del Nobel per la Letteratura1934, sul palcoscenico e nel quotidiano, per le circostanze del debutto teatrale cittadino nascerà il soggetto dei “Sei personaggi in cerca d'autore”: per il maestro sarà LA STRANEZZA creativa (sicula) del metatetro.