Un irritazione del romanzo di Thomas Bernhard che offre un'ampia veduta del contesto teatrale contemporaneo. È l'elaborazione drammaturgica di “A colpi d'ascia”, ad interpretarla i testi l'attore e regista Marco Sgrosso.
"Racconta di una cena artistica, organizzata da alcuni mecenati - spiega Marco Sgrosso - e parla di tutto l'ambiente teatrale ma in una maniera molto ironica, caustica, cattiva e spietata per certi versi. C'è però sempre questa grande autoironia, otre che ironia, che l'autore ha verso se stesso".
In scena pochi elementi: l'attore in smoking, un leggio e il musico con i suoi preziosi strumenti: "A me è venuto di fare questo lavoro perché orami riconosco certi meccanismi - afferma Sgrosso - che fanno parte di questa professione. Mi ha divertito molto cose che io stesso ho visto e vissuto".
Nel servizio l'intervista a Marco Sgrosso (Attore e regista)