Tutte le giovani donne del capo (produttore o presidente) che hanno denunciato attraverso l'inchiesta di due giornaliste del New York Times. Un sistema di perversioni e soprusi psicologici, fisici e sessuali di potere, reiterati, per ridurre le persone più esposte e indifese alla sudditanza a partire dallo scandalo cinematografico Weinstein. In tutti gli ambienti di lavoro e non solo tra le star del cinema in Occidente. La tradizione del giornalismo, letteratura e cinematografia d'inchiesta, tutte al femminile, diventa rivoluzione di costume e crea movimenti d'opinione anche politici guidati dalle donne. A partire dai ruoli: madri, professioniste e mogli, figure messe in discussione dal governo maschile (spesso predatorio) del mondo: sensi di colpa, disattenzione coniugale, mancanze generalmente rivolte alle donne (e alcune sono colleghe conniventi...). Silenzio imbavagliato da cavalli legali e accordi contrattuali che non soffocano la voce delle donne se denunciano tutte insieme cambiano di fatto la società.