Lo spettacolo è la visionaria contaminazione poetica dell'originale in musica rielaborata dalle versioni di Edith Piaf e del maestro italiano Fiorenzo Carpi. Una storia d'amore non corrisposto e malinconico del teatro-canzone. Cyrano dal naso pronunciato (personaggio reale seicentesco di conoscenza e incredibile retorica romantica), innamorato della bella Rossana infatuata di Cristiano. È il dramma di un uomo che sentendosi brutto credeva di non poter essere amato a sua volta salvato dal teatro, che mai come oggi, ha bisogno di essere riscattato. La rappresentazione 'nasale' e la scena 'posticcia' alla Molière di Cirillo risente della lezione di Carmelo Bene con il suo Pinocchio teatrale anni 60 mai uguale a se stesso.