“Diario di una passeggiata” non è un gioco amoroso da ragazzi (pazzi in ospedale psichiatrico) sul palco ma una esperienza vissuta tra due ondate pandemiche a cavallo del 2020. Un regista e la sua compagnia alle prese con le prove, dalla lettura copione alla messinscena. Un racconto dell'anima fuori campo sulla speranza di tutta la cultura italiana. Una preghiera laica della gente di spettacolo per noi. Il cortometraggio della Rai a Venezia è un bacio e un lungo abbraccio di 18 muniti rivolto al pubblico. Una voce da un telefono lontano accompagna la storia con note di regia intime e precarie come le nostre pandemie del cuore. Un film sul teatro con il Covid-19 dentro che stupisce per la domanda che li accompagna: “ l'attesa di ricominciare” in una tournée teatrale dove si vede il cinema.
fz
Interviste RAI con Filippo Timi Attore, Lucia Mascino Attrice, Giuseppe Piccioni Regista