L’Università di San Marino ha aperto gli archivi del Centro di Ricerca sull’Emigrazione ai ragazzi che hanno vissuto l'esperienza dei soggiorni culturali nel luglio scorso in territorio. Individuati i documenti delle famiglie di ciascun partecipante all’iniziativa, provenienti da Francia, Stati Uniti, Argentina, Belgio e Italia. Circa cento i documenti originali conservati, quindi selezionati e messi a loro disposizione. “Hanno visto per la prima volta le immagini dei loro cari da giovani, quando erano partiti per un Paese lontano – fa sapere Patrizia Di Luca, direttrice del Centro di Ricerca - ciò ha avuto in loro un profondo impatto emozionale, che si è tradotto in coinvolgimento e altissimo interesse”.
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